La casa unifamiliare, ultimata nei primi anni ottanta, è stato uno dei primi edifici del capoluogo carnico ad essere dotata di pannelli solari per la produzione di acqua calda per uso sanitario. La sezione dell'edificio, quest'ultimo di pianta rettangolare e dotato di cappotto esterno, è stata appositamente progettata a tale scopo ed i pannelli sono stati integrati nella falda della copertura avente maggiore pendenza ed orientata a sud.
Progettista: Architetto Tiziano Dalla Marta